Si è conclusa l’altro giorno la quinta Assemblea nazionale dei Laici Missionari Comboniani (Lmc), tenutasi presso la Casa dei Missionari Comboniani di Cavallino da venerdì 23 a domenica 25 agosto 2019.
La tre-giorni leccese dal titolo “Comboniani Doc. Inebriati dallo Spirito divino”, ha richiamato da ogni parte d’Italia i rappresentanti dei vari gruppi Lmc diffusi sul territorio italiano: oltre alla locale comunità di Cavallino, da anni presente nelle scuole in attività di animazione pastorale, e alla vicina comunità di Bari, hanno partecipato i gruppi di Venegono Superiore, Milano, Verona, Padova, Bologna e Palermo per un totale di circa 70 persone.
A intervenire sui temi cari alla Famiglia comboniana sono state invitate personalità di rilievo del mondo missionario comboniano: l’eritrea comboniana della comunità di Roma Suor Elisa Kidane, missionaria in Ecuador, Peru e Costa Rica, scrittrice, giornalista e autrice di raccolte poetiche edite da Paoline, e l’italiano comboniano Padre Daniele Moschetti, referente per giustizia, pace e integrità del creato, da poco a Castel Volturno nella terra dei due fuochi dopo missioni in Kenya, Sud Sudan, Usa; l’introduzione al suo ultimo libro Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità porta la firma di Papa Francesco (Dissensi /Creativa 2017).
Due interventi vibranti i loro, capaci di commuovere e arringare l’uditorio con la forza che solo la profonda empatia e l’esperienza diretta con gli ultimi della terra possono trasmettere. Se Suor Elisa ha a lungo insistito sull’urgenza di “frantumare la corazza della nostra assuefazione all’esilio”, incitando i Laici comboniani a rompere il muro di silenzio attorno ai troppi morti annegati nel Mediterraneo, Padre Moschetti ha egualmente acceso gli animi con parole di entusiasmo per ricordare che oggi, a quasi un secolo e mezzo di distanza dalla scomparsa di Daniele Comboni, il suo piano “Rigenerare l’Africa con l’Africa”, è più attuale che mai. Non possiamo “stare alla finestra a guardare”, così ha detto il missionario – “tutti noi siamo chiamati a far sentire la nostra voce contro i troppi muri alzati in ogni parte d’Europa e i porti chiusi ai migranti, nuovi paria della terra, perché il Vangelo è condivisione, è spezzare il pane con gli ultimi, indipendentemente dal colore della pelle o dalla religione di appartenenza. L’assemblea si è conclusa con la Messa ecumenica, celebrata da Padre Daniele Moschetti e Padre Eliseo Tacchella, responsabile degli Lmc Italia, animata dai canti comboniani in lingua swahili e da un commovente omaggio alle migliaia di vittime in mare degli ultimi decenni.
Fonte: www.portalecce.it , foto Arturo Baglivo